Che cos’è UTPSV?
UTPSV è un progetto di ricerca interdisciplinare promosso dall'Università di Tokyo, dedicato alla riscoperta di straordinari resti romani danneggiati e sepolti dalle eruzioni vulcaniche alle pendici settentrionali del Vesuvio. L'area, celebre per i siti di Pompei ed Ercolano, patrimonio dell'umanità, è oggetto di scavi archeologici dal 2002 presso Somma Vesuviana, in Italia.
- 2024.04.10
- Sito temporaneo aperto
- 2024.04.17
- È stata creata una pagina sul sito web della Fondazione dell'Università di Tokyo per accogliere supporto a favore della ricerca di questo progetto
- 2025.04.15
- Disponibile in inglese e italiano
Le indagini finora condotte
Dal 2002, gli scavi hanno portato alla luce imponenti strutture di epoca romana. Le indagini precedenti hanno evidenziato che queste costruzioni furono più volte ricostruite, abbandonate e riedificate nel tempo, per poi essere sepolte sotto terra a seguito dei ripetuti danni causati dall'eruzione del Vesuvio.
Risultati dello scavo
Gli ampi scavi svolti nell'ambito di questo progetto hanno riportato alla luce resti di imponenti edifici, statue in marmo e una ricca varietà di reperti, in gran parte in terracotta. Questi materiali archeologici hanno finora rivelato numerose scoperte inedite.
Ricerca interdisciplinare
Il progetto si sviluppa principalmente mediante scavi archeologici, integrati dalle più avanzate ricerche interdisciplinari condotte in collaborazione con discipline accademiche come la vulcanologia, la storia, le scienze dei beni culturali, gli studi paleoambientali, il telerilevamento e le tecniche di misurazione e rilievo di precisione.
V-UTPSV
In questo progetto, la registrazione del rilievo sarà integrata con tecniche avanzate, oltre alla tradizionale documentazione fotografica e video. Verranno utilizzate metodologie recenti, come la misurazione tridimensionale attraverso SfM/MVS e la registrazione con telecamere all-sky, per generare informazioni interattive e ad alta risoluzione. Tra i risultati attesi figurano ricostruzioni virtuali di resti e manufatti mediante modelli 3D. La raccolta dei dati sarà arricchita da strumenti innovativi che includono tecnologie avanzate per la misurazione 3D e per la documentazione fotografica e video con telecamere full-sky.
Struttura della ricerca
Il progetto si sviluppa attraverso un sistema di ricerca internazionale e interdisciplinare focalizzato sull'archeologia, in collaborazione con diversi istituti di ricerca, tra cui spicca la Mediterranean Area Research Division dell'Institute for Global Area Studies presso la Graduate School of Arts and Sciences dell'Università di Tokyo.